Al momento i trasporti ferroviari Russi, dimostrano ancora dei punti di debolezza come il costo del trasporto merce su ferrovia (tra i più alti al mondo) e la lentezza dei servizi doganali che rallentano i cargo in modo considerevole.
Per ovviare a queste problematiche la Russia ha deciso di iniziare a investire 562 miliardi di rubli, (pari a circa 18,7 miliardi di dollari) nelle sue tratte più famose:
La Transiberiana e la Bajkal Amur.
La prima da Mosca a Vladivostok copre una distanza di 9288 km e trasporta circa 52 milioni di tonnellate di merce l'anno, consentendo tempi di transito da Cina a Finlandia di soli 10 giorni contro i 28 del trasporto marittimo.
La seconda copre una distanza di 4324 km e corre parallela alla Transiberiana, ma spostata di qualche centinaia di km più a Nord.
Tra i primi progetti per modernizzare la rete ferroviaria e migliorarne l'efficientamento vi è la costruzione di quello che viene già chiamato "Bam 2", ossia un secondo ramo della linea Bam che collegherà alla terraferma con un ponte l'isola di Sakhalin, per poi in seguito estendersi alla Cina e alla Corea.
L'obiettivo è quello di portare la capacità potenziale di trasporto a 165 milioni di tonnellate all'anno e porsi quale primo concorrente ai servizi marittimi.
IFA con una consolidata e comprovata competenza anche in materia di trasporti ferroviari effettua spedizioni da e per i paesi Russi, della CIS e del Far East, ponendosi quale partner di riferimento per tutti i clienti che commerciano con i paesi dell'Oriente e che necessitano di ridotti tempi di trasporto.