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Nel 2017 inizierà una nuova tratta celere via camion dalla Cina verso l'Europa lungo la via della seta attraverso l'Asia Centrale, grazie all'adesione della Cina alla Convenzione TIR.

La convenzione TIR è un sistema di transito doganale internazionale applicato al trasporto di merci senza ricarico intermedio, tra un ufficio doganale di partenza e un ufficio doganale di destinazione, consentendo il trasporto di merci attraverso i confini internazionali senza il pagamento di diritti.

Il regime TIR può essere utilizzato solo nel caso in cui il transito inizi o si concluda in un paese extra EU.

Tale convenzione permette di sigillare le merci all'interno di scomparti di carico, permettendo di risparmiare tempo ai controlli doganali poichè il contenuto del TIR è descritto in un Carnet Tir (ciò permette alle Dogane, verificando il carnet e l'integrità dei sigilli di evitare l'ispezione fisica del contenuto; fatto salvo richieste e/o controlli specifici).

Al momento solo il 15% delle esportazioni cinesi viaggiano su gomma, quindi questa nuova iniziativa favorirà il trasporto dalla Cina all'Europa a mezzo camion con tempi di trasporto notevolmente ridotti, ma a costi sicuramente maggiori rispetto alle spedizioni via mare.

La Cina risulta essere il primo produttore al mondo di prodotti ortofrutticoli freschi e di frutta.

Infatti produce il 30% della produzione mondiale di frutta e si piazza rispettivamente al 4° posto per quanto riguarda il valore in esportazione

degli ortaggi freschi e  al 7° posto per il valore delle esportazioni della frutta fresca.

E' stato realizzato un nuovo servizio ferroviario con treno blocco diretto che collega Cina e Finlandia.

Nei primi 3 mesi del 2015 il commercio estero italiano ha registrato risultati positivi soprattutto per quanto riguarda le esportazioni registrando un +1,5% rispetto all’anno 2014 e con un volume d’affari complessivo pari a circa 2840 milioni di euro.

Il mondo delle esportazioni e del commercio marittimo è sempre in continua evoluzione, tuttavia mentre i paesi occidentali si interessano sempre meno alle Grecia, la Cina decide di puntare su quest’ultima. Già nel 2010, la compagnia marittima cinese Cosco aveva investito nello sviluppo del porto commerciale di Atene , ( Pireo ), investendo 700 milioni di euro nella ricostruzione e nell’ammodernamento del nuovo molo ottenendo la concessione per la gestione di due terminal portacontainer per i prossimi 30 anni.

L’Italia, da sempre, è considerato il Bel Paese, non solo per le bellezze naturali che lo caratterizzano, ma anche per i suoi prodotti alimentari famosi per la loro bontà e la loro qualità, come vino, cioccolato e olio.