La P3 (alleanza stipulata tra le compagnie marittime Maersk, Cma Cgm e Msc) dovrà posticipare la data d'inizio dei suoi servizi (precedentemente previsti iniziare verso la prima metà del 2014) almeno a partire dall' Autunno 2014, a causa delle cautele attuate da parte dell'Autorità di Pechino nei confronti di quest'ultima riguardo la sua legittimità (decisione tutt'ora in fase di sviluppo).
All'inizio del 2014 la P3, aveva ricevuto la conferma da parte della Commissione Federale Marittima degli Stati Uniti di diventare operativa e aveva già diffuso l'elenco dei porti e dei servizi all'interno dei quali le tre compagnie avrebbero cominciato a operare: Trieste, Genova, La Spezia, Napoli e Gioia Tauro, impiegando navi da 13.000 TEU.
Il posticipo continuo della P3 tuttavia, gioverà il porto di Gioia Tauro che vede il continuo slittamento delle operazioni di trasbordo delle armi provenienti dalla Siria.
L'inizio effettivo dei servizi della P3 porterà di sicuro degli sviluppi molto interessanti nel mondo dello shipping per tutte quelle aziende che esportano ed importano da e verso l'Italia e varie destinazioni estere.