Infatti, il canale che collegherà l’Oceano Pacifico al Mar dei Caraibi transitando per il lago Cocibolca dividerebbe in due il Paese devastando l’oasi naturale presente, minando la sopravvivenza di molte specie di pesci e mettendo a repentaglio la sopravvivenza di migliaia di pescatori.
Anche l’agricoltura subirà forti danni: il piano di espropriazione dei terreni porterà a perdite per oltre 20.000 agricoltori dei campi di coltivazione a fronte di indennizzi economici non ancora definiti.
Il progetto del canale di Nicaragua: massima espressione dell’ingegneria moderna, contro alterazione del territorio, benefici economici per il commercio internazionale contro mutamento dell'ecosistema.